
5 Consigli ai turisti stranieri che visitano l'Italia
Un famoso proverbio dice "Paese che vai, usanza che trovi". Ecco 5 consigli ai turisti stranieri che visitano per la prima volta l'Italia.
Rispetto ad altri Paesi nel mondo in Italia non c’è l’abitudine di mangiare presto. I ristoranti non aprono prima delle 19 e la cena viene servita dalle 19.30 alle 22.30 circa. Lo stesso vale per il pranzo, la cucina apre dalle 12:30 alle 15:00. Chi è abituato ad orari diversi, può concedersi un aperitivo.
Rimanendo nell'ambito della cucina, in Italia la mancia al ristorante non è obbligatoria ed è a discrezione del cliente. Al posto della mancia viene addebitata una tassa di servizio a persona, il cosiddetto coperto, che non va oltre il 5-10%, a volte il 15%, e di solito include il pane extra e il servizio.
La pausa pranzo è un momento sacro ed intoccabile della giornata per gli italiani. Benché i grandi centri commerciali facciano orario continuato, molti negozi solitamente chiudono dalle 13 alle 16, soprattutto fuori dal centro città. Quella è l’ora per godersi il pranzo con la famiglia e rilassarsi.
In Italia non è una pratica comune chiamare un taxi agitando le mani e gesticolando, anche se a volte può funzionare. I taxi non possono essere fermati mentre passano per strada ma bisogna chiamare il numero di radio taxi o recarsi presso una delle apposite postazioni segnalate da un cartello e dislocate in vari punti.
I turisti sono importanti ma bisogna avere decoro e rispetto delle città che si visitano. Quindi non cedete alla tentazione di immergere i piedi stanchi nelle fontane o di rinfrescarvi con un bel tuffo. Inoltre, quando si entra nei luoghi sacri è di rigore il decoro, sia nell'abbigliamento che nei comportamenti: non è raccomandabile indossare pantaloni corti e canottiere molto scollate.